lunedì 10 novembre 2008

Solo scherma?

(foto da internet)

Due mesi fa, Valentina Vezzali -campionessa olimpica di scherma- partecipò ad una puntata di Porta a porta, una trasmissione condotta da Bruno Vespa. Ospite d'onore, neanche a dirlo, Silvio Berlusconi. Per l'occasione, la schermitrice regalò al Presidente del Consiglio un fioretto con inciso: "A Silvio Berlusconi con sincera stima".
Bruno Vespa cercò di organizzare qualche scambio di fioretto tra il premier e la Vezzali, ma Berlusconi si tenne in disparte. Maliziosa, invece, la fiorettista disse scherzando: "da Lei mi farei toccare", con un doppio senso sul termine sportivo che indica (anche) un colpo messo a segno. Berlusconi replicò sorridendo: "Non mi permetterei neanche con un fiore".




Lasciamo da parte le polemiche sorte per la battuta della Vezzali e andiamo a giocare!! 
Immaginate che, dopo la Vezzali, altre atlete avessero preso parte a Porta a porta, e avessero detto al premier:

  1. Presidente, con Lei un mordi e fuggi lo farei proprio!
  2. Presidente, da Lei mi farei proprio battere!
  3. Presidente, con Lei andrei a mordi manubrio!
  4. Presidente, da Lei mi farei proprio suonare!
Ci sapreste dire quali sport praticherebbero??

lunedì 20 ottobre 2008

Lo sci dello sciita



Tra un po' cadranno le prime nevi e gli sciatori inizieranno a praticare lo sport invernale per eccellenza. Oltre a padroneggiare lo slalom e la discesa libera, vorremmo farvi praticare uno dei suoni più difficili in italiano: il suono sc + i, e.

Vi proponiamo una lezione (magistrale) di fonetica, tenuta dal chiarissimo professor Anatoli Balasz -al secolo Natalino Balasso- sul suddetto suono.
Abbinato alla lezione, c'è, chiaramente, un gioco: provate a completare le frasi proposte dal professor Balasz, con parole che inizino rigorosamente con il suono sc
Esempio: lo sceicco sciita sciatto che scia con lo scettro...

Buon divertimento!!

giovedì 16 ottobre 2008

DA URBINO, POESIE IN GIOCO





Con piacere accetto l'invito di Verba Molant di proporre un gioco poetico agli alunni di italiano come lingua straniera, un'attività che mi ha suggerito Parole in gioco, il bell'evento organizzato a Urbino dal 10 al 12 ottobre. Anche per questo terzo appuntamento, Urbino si è proposta come non-luogo, o come capitale dell'utopia, dove è finalmente possibile

divertirsi, imparare, riflettere e giocare con la parola, scritta, parlata, disegnata.

Per noi insegnanti, più o meno verbivori, impossibile non approfittare delle idee geniali offerte da questi tre giorni tutti dedicati a parlare di parole. E infatti, nel ricco programma d'incontri ed appuntamenti, un evento può rivelarsi particolarmente utile anche come attività didattica per i corsi avanzati.

Si tratta di Poesie in gioco, un concorso di poesia dorsale ideato da Silvano Belloni e Antonella Ottolina che spiegano:

si chiama così perché nasce combinando uno sopra l'altro i titoli scritti sul dorso dei libri, da cui nascono, come per magia, bellissime poesie.

Come esempio, una delle poesie che ha vinto il concorso:

La perfezione/ quel che resta

all'altezza delle labbra

il silenzio tra due onde (di Marianna Natale)

I tre versi sono composti da tre titoli scelti fra i 150 libri suggeriti dagli organizzatori. Ogni poesia verrà poi fotografata con il dorso dei libri da cui è stata ispirata.

Per visualizzare le fotografie seguite questo link, mentre cliccando su Bibliografia si accede all'elenco dei titoli da cui ispirarsi.

L'aspetto ludico dell'iniziativa mi ha dato l'idea per un'attività da prorporre agli alunni di italiano come lingua straniera:

Scrivi un haiku

(l'ho adattata da Writing Games, di C. e J. Hadfield, editrice Nelson, UK, 1990).

Tipo di attività: scrittura creativa. Individuale e in plenaria.

Livello: intermedio-alto e avanzato (è necessario aver letto almeno alcuni libri in italiano).

Obiettivo linguistico: utilizzare parole in nuovi contesti, individuare affinità semantiche.

Abilità linguistiche: esercitare la concisione. Descrivere argomenti e sentimenti durante la fase finale di confronto tra gli alunni.

Abilità cognitive: indovinare sentimenti e argomenti.

Come procedere:

- è un'attività da fare in 3 tempi (in classe -> a casa-> in classe).

- In coppia o in gruppi di 3: gli alunni ricordano i libri che hanno letto e formano un elenco (5-10 minuti).

- Riformulazione: confrontano il proprio elenco con quello degli altri gruppi e ne preparano uno definitivo.

Variante: se proprio siamo a corto di letture, l'insegnante decide quali e quanti titoli proporre (per non perdere tempo, l'elenco offerto dal concorso "Poesie in gioco" ci viene in aiuto).

L'elenco di letture che di solito proponiamo agli alunni è disponibile qui.

- L'insegnante spiega la struttura dell'Haiku, in cui l'argomento centrale deve essere contenuto in soli 3 versi.

Possiamo fare un esempio con questo antico Haiku giapponese, di Matsuo Bashó:

AUTUNNO:

Persino gli uccelli

E le nuvole sembrano vecchi.

Dopodiché, spiegare che dovranno concatenare i titoli dei libri del loro elenco, fino a formare dei versi.

Per ragioni ovvie è impossibile portare in classe tutti i libri letti dagli alunni, allo scopo di poter comporre delle vere e proprie "poesie dorsali", secondo la proposta del concorso di Urbino. Ma anche così gli studenti possono mettere in gioco la propria creatività.

Compito a casa: scrivono uno o più haiku che devono restare anonimi.

In classe: i componimenti vengono appesi alle pareti dell'aula. Gli alunni leggono le poesie e cercano di indovinare l'argomento centrale. Preparano una lista di temi centrali che pensano di aver indovinato e poi la confrontano in plenaria. Scelgono i migliori Haiku, per pubblicarli sul blog di classe.

"Scrivi un Haiku" è un'attività che avevo proposto anche a un livello intermedio-basso, ma senza i titoli dei libri, seguendo invece le indicazioni degli autori di Writing Games.

E concludo con una segnalazione in libreria: Calicanto. La poesia in gioco, di Ersilia Zamponi e Roberto Piumini, Einaudi, 2008. Indicazioni preziose che svelano le astuzie del linguaggio poetico, ovvero come giocare con il segreto e l'immaginazione.

venerdì 10 ottobre 2008

Rovesciamo le regole

Tra le doti più utili nella nostra frenetica società ci sono l'elasticità mentale e la capacità di affrontare i cambiamenti. E cosa c'è di meglio del gioco con le parole per allenarsi in entrambi i campi?


Per allenare la vostra mente e renderla più elastica vi abbiamo preparato un giochino insolito: un cruciverba con le regole capovolte. Non dovete trovare delle parole per riempire dei quadratini bianchi: qui i quadratini sono già pieni di parole e voi dovete trovare le definizioni che spiegano queste parole.



Ecco lo schema:


P

R

O

F

U

M

O


I


C

A

S

I

N

I

A

Z


M

A

T

T

O

L

O

D

O


O

A


L

O


S

O


N

N

A


R

A

D

I

O





Orizzontali: PROFUMO, CASINI, AZ, MATTO, LODO, OA, LO, SO, NN, RADIO

Verticali: PIALLA, ZOO, OC, FAMOSA, USA, OD, MITO, ONTANO, IO


Qualche suggerimento:

- non dovete spiegare tutte le parole. Sceglietene una o due, quelle che vi ispirano di più e aiutatevi con il dizionario (ma senza copiare, mi raccomando!)


- le definizioni divertenti e giocose saranno particolarmente gradite.


- attenzione: alcune delle parole hanno più di un significato!


- lo stesso gioco è stato proposto anche ai frequentatori del sito di giochi di parole Verbalia. Per loro è più facile perché sono madrelingua, ma un confronto tra le vostre soluzioni e le loro sarà interessante. Andateli a trovare!

venerdì 3 ottobre 2008

Delitti (e aggettivi)

(foto da internet)


Avete sentito parlare del caso Tamin? No???
Suzanne Tamin era una famosa cantante libanese. E' stata uccisa negli Emirati Arabi da due sicari che, prima di fuggire, l'hanno completamente sfigurata.

Una vendetta? Pare proprio di sì.
La cantante aveva una relazione con il signor Taalat Mustafa, un ricco uomo d’affari ed esponente politico egiziano. L’imprenditore è accusato di essere il mandante dell’omicidio.

Perché? Ma perché aveva scoperto che la bella Suzanne aveva una relazione con un pugile iracheno! Quando Mustafa ha scoperto l'affaire ha inviato due emissari arabi (non ne conosciamo la nazionalità) per convincere la donna a troncare la tresca con il pugile e le avrebbe promesso un ricco regalo. Ma il tentativo di riconciliazione sarebbe fallito e allora gli emissari si sono trasformati in killer.

Il titolo della notizia potrebbe essere questo:

Cantante libanese viene uccisa da due killer arabi perché aveva una tresca con un pugile iracheno. Il mandante è un politico egiziano.

Un po' folle come titolo, no? Il gioco che vi proponiamo è il seguente:

cambiate la professione e la nazionalità dei personaggi coinvolti nell'affaire Tamin.

Facciamo a chi le spara più grosse?

mercoledì 1 ottobre 2008

Giocando si impara


Riprende l'attività di Verba Molant, il blog in cui si studia l'italiano giocando! Per il rientro abbiamo scelto una data emblematica: il 1 ottobre, che per tanti anni è stato sinonimo di primo giorno di scuola. Adesso le lezioni cominciano a metà settembre, ma del vecchio inizio è rimasta una traccia nella lingua: il termine remigino, che indica il bambino che va a scuola per la prima volta o, per estensione, che inizia una qualsiasi attività. La parola deriva da S. Remigio, il santo che si festeggia in questo giorno. O meglio si festeggiava, come comunica .mau. nella sua divertente rubrica I santi del giorno, a cui potete accedere dalla sidebar.

Per quanto riguarda i contenuti, la struttura del blog è un po' cambiata rispetto allo scorso anno. Non c'è più la divisione per argomenti e, invece di seguire un tema fisso mensile, i post saranno ispirati all'attualità. L'obiettivo invece è sempre lo stesso: integrare le lezioni tradizionali di lingua con esercizi giocosi e divertenti e presentare aspetti insoliti dell'Italia e della sua cultura.

Come per esempio la versione ecologica dello stivale che cresce a Castelluccio di Norcia (Perugia). O come le foto con esempi di umorismo e giochi di parole - volontari e involontari - in insegne, cartelli o scritte sui muri, che troverete nella sidebar. O ancora come la "citazione della settimana", tramite la quale cercheremo di presentarvi il meglio della comicità italiana! Il nostro primo ospite è l'attore, sceneggiatore e regista Corrado Guzzanti.

Ma il blog non è solo da leggere, anzi! E per iniziare la stagione ludica vi proponiamo un indovinello da risolvere. Il tema "apparente" è tristemente attuale, ma i vari doppi sensi del testo nascondono un argomento decisamente più allegro. Potenza del gioco che insegna a sdrammatizzare e a guardare le cose in maniera sorridente!



Indovinello di Gosplan
(da La Sibilla 5/2000)

La crisi economica
Darsi una mano non basta. Vieppiù uniti
dobbiamo darci una mossa e via, spediti,
fin quando - caschi il mondo -fiato abbiamo,
prima che col culo per terra ci troviamo.


Indovinato?

domenica 29 giugno 2008

Quarantaquattro gatti...





Il nostro Blog va in vacanza fino a settembre e siamo sicuri che conterete i giorni fino al nostro ritorno. Per venirvi incontro vi lasciamo in compagnia di un gioco che vi aiuterà a contarli allegramente.

Consiste in questo: dovete definire tutti i numeri da 0 in avanti con una combinazione formata sommando, sottraendo, moltiplicando o dividendo tra loro titoli famosi (di canzoni, di libri, di film…) che contengono una cifra. Per esempio:

Biancaneve e i 7 nani + I 3 Moschettieri = 10

100 anni di solitudine - Il giro del mondo in 80 giorni = 20

I magnifici 7 x I fantastici 4 = 28

Semplice, no? Però, per mantenere il gioco ordinato ed evitare che si trasformi in un caos di numeri dati alla rinfusa, abbiamo fissato alcune regole:

- la numerazione deve essere continua e ascendente (cioè si parte da zero e si va avanti senza salti e senza ripetizioni);

-le combinazioni devono essere formate da almeno due titoli. Non ci sono invece limiti massimi: le soluzioni complesse sono anzi particolarmente gradite!

- eccezionalmente, visto che siamo in vacanza e che l'importante è giocare, sono ammessi anche titoli in lingue diverse dall'italiano.

E ora diamo il via alla conta: buona estate a tutti!!!


(testo di Rufus)

martedì 10 giugno 2008

Frasi colorate

Coloratissimi dolci in una pasticceria di Siracusa


Qui sotto troverete una serie di frasi fatte incomplete e, in ordine diverso, il loro significato.

1) Avere il sangue .....
2) Essere al ....
3) Di punto in .....
4) Settimana ...
5) Bestia ....
6) Libro ....
7) Principe .....
8) Quote ....
9) A luci .....
10) Mettere .... su ...

a) Mettere per iscritto un accordo
b) Fidanzato ideale e a lungo sognato
c) Persona o cosa di cui si ha paura
d) All'improvviso
e) Vacanza invernale sulla neve
f) Pornografico
g) Essere senza soldi
h) Romanzo poliziesco
i) Essere di nobili origini
l) Numero di posti riservati alle donne in una lista elettorale.


Provate a scoprire l'elemento che manca e poi a trovare le coppie giuste. Quando avrete finito ne vedrete di tutti i colori!








mercoledì 4 giugno 2008

Riso, risata...






In uno degli episodi del film Bianco rosso e Verdone di Carlo Verdone, Mimmo è un giovane ingenuo che accompagna al seggio la nonna (l'indimenticabile Sora Lella, al secolo Elena Fabrizi) ansiosa di tornare a Roma per poter dare il proprio voto al PCI.

Durante il viaggio i due si fermano in un cimitero dove la nonna vuole deporre dei fiori in una tomba. L'anziana signora non ricorda il nome del defunto: Riso, sorriso, risata... Chissà.

Aiutatela a trovare un possibile cognome legato a questa famiglia semantica o che termini in -iso!



lunedì 2 giugno 2008

L'arcobaleno in tavola

Vi presentiamo una carrellata di primi piatti coloratissimi. Questa volta si tratta di indovinare il nome di ciascuna di queste ricette, partendo dai loro anagrammi.

In bocca al lupo!


1. 'Sto lievito rotto



2. Tolti militari orsi


3 Zio Culo Scarlatta


4. In sopracciglio stinto


5. Eccitante loro torso


6. Flagellerai sto toro






domenica 1 giugno 2008

Vorrei girar la Spagna

(foto da internet)

Vorrei girar la Spagna
sotto un ombrello .......

Vorrei girar l'Italia
sotto un ombrello .......

Con una barchettina,
sotto un ombrello ........

vorrei passare il mare;
giungere al Partenone
sotto un ombrello .......
cadente di viole.

(Aldo Palazzeschi)
Abbiamo tolto, da questo testo poetico di Aldo Palazzeschi, alcuni aggettivi colorati.
Leggete la poesia e scrivete, nei commenti, quali sarebbero secondo voi i colori migliori per dipingere gli ombrelli...


mercoledì 7 maggio 2008

Sogni d'oro








Grazie al successo ottenuto con il suo secondo film, il giovane regista Michele Apicella (Nanni Moretti) è chiamato a partecipare a dibattiti, tavole rotonde, interviste televisive, per sentirsi dire quasi dovunque che si ripete, che distorce la realtà giovanile, che i suoi film non saranno mai capiti. Alla fatica di costruire un film che sia all'altezza della sua fama, Michele deve sommarne altre: difendersi dai suoi amici Nicola e Claudio, che vogliono diventare suoi assistenti per imparare il mestiere: subire gli sfoghi dell'amico sceneggiatore Gaetano, che non trova chi voglia produrre i suoi film. Michele è innamorato di Silvia, una sua ex-compagna di scuola alla quale appare, nei propri sogni, come un professore che non capisce la vita. Sogni d’oro!
Nel video che vi proponiamo , Michele canta una canzone semplicissima con le parole del titolo del film.

Se nella canzone volessimo mantenere la parola Sogni, come diventerebbe il titolo del film cambiando soltanto la preposizione di e trovando un altro sostantivo che rimi con oro?


martedì 6 maggio 2008

Sogno o son desto?



Tutti sogniamo, fin dall'inizio....


Il neonato


Certi, poi, si specializzano...

guardate questo: sembra un professionista!


Lo specialista




Che cosa sognano, secondo voi, questi personaggi?



La statua




La ragazza innamorata della Coca Cola




La vittima del lavoro




Il padrone di casa




I cinque fratelli

Scatenate la fantasia! E poi...riposatevi!





domenica 4 maggio 2008

Trova l'ingrediente misterioso

(foto da internet)


Vi proponiamo una ricetta facile e relativamente veloce che vi permetterà di cucinare il solito pollo in un modo diverso. Ma fate attenzione, cè un ingrediente misterioso (3 parole) che troverete nella ricetta sotto forma di un anagramma che ne evoca l'effettonarcotico: POMPIERI SEDAVA. Sapreste dire di che ingrediente si tratta?


Ingredienti per 4 persone:

  • cosce di pollo

  • 4 cucchiai di burro

  • 4 cucchiai di senape di Digione

  • 2 cucchiai di succo di limone

  • 1 cucchiaino di paprica

  • 3 cucchiai di POMPIERI SEDAVA

  1. Mescolare in un recipiente il burro, la senape, il succo di limone e la paprica e regolare di sale.

  2. Spennellare con questo composto il pollo e disporlo in una pirofila e quindi, in forno preriscaldato a 200°.

  3. Lasciare rosolare girando e spennellando con il composto di tanto in tanto per 45 minuti.

  4. Spennellare ulteriormente le cosce e cospargerle con lingrediente misterioso che renderà la superficie croccante e appetitosa.

  5. Infornare per altri 10 minuti.

  6. Accompagnare questo piatto con zucchine e peperoni tagliati a dadini e saltati in padella con olio extravergine d'oliva.

Buona ricerca e buon appetito!


sabato 3 maggio 2008

Sogno di un dì d'estate


Nel testo poetico Sogno di un dì d'estate di Giovanni Pascoli mancano tre parole. Bé, in realtà ne mancano due, perché una si ripete. Le X che abbiamo scritto al loro posto, indicano il numero di lettere della parola in questione. Sapreste completare il testo?

Sogno di un dì d'estate.
Quanto scampanellare
tremulo di cicale!
Scendea tra gli olmi
il sole in fasce polverose;
erano in XXXX
due sole XXXXXX...
Due bianche spennellate
in tutto il XXXX turchino.

giovedì 1 maggio 2008

Maggio


Anche questo mese vi sfidiamo a risolvere alcuni indovinelli legati al nostro tema del mese. Come i precedenti sono stati composti da famosi enigmisti italiani e, come i precedenti, contengono molte abili trappole linguistiche. Sta a voi evitare di caderci dentro, ricordando che, nel mondo dei giochi di parole, le cose non sono mai quello che sembrano!

Ah, dimenticavo, il tema del mese è: sonno & sogni. Scusate: sono proprio addormentata...


Indovinello de Il Nano Ligure

IL PISOLINO IN UFFICIO

Se volete schiacciarlo, un minutino,
attenzione a non farvi pizzicare:
però che sia una cosa buona questa
ve lo dovete toglier dalla testa.

(pubblicato su Il Labirinto 2003/3)


Indovinello di Bardo
RISOTTO "FUSION"

Può essere pesante,
ma come è saporito
col guanciale battuto!
Lo prendo ad occhi chiusi
e me lo gusto
quando mi trovo
al ristorante russo.

(pubblicato su La Sibilla maggio/giugno 2006)


Enigma di Parisina
SVEGLIAMOCI!

Una vita così senza misura
non si può sopportare.
Facciamola finita con la droga,
con gli abusi e i disordini,
con gli eccessi e le laute provvigioni
di gente che ha stufato!

Facciamola, suvvia, questa riforma,
se ci promette una costituzione
più agile, moderna,
con movimenti liberi e migliori,
se può ridarci ancora
la libertà dal vivere affettato,
nocivo, nauseante
di un regime untuoso, che ci opprime.

In fondo pure il voto può bastare,
può bastar l'astensione,
ma bisogna ridurre la portata
del trito consumismo
e presto, senza perdere un secondo.
Ma vogliamo sciupar, la nostra vita?


Questa volta, oltre a darci le soluzioni, perché non provate a indicarci anche le frasi e le parole a doppio senso presenti nei vari giochi? Anzi, facciamo una gara a chi ne trova di più!




lunedì 28 aprile 2008

Dopo la pioggia

Ciao ragazzi,


Siccome ho fatto un viaggio in una nuvola, e dopo sono caduta con le gocce d'acqua su un bel campo pieno di fiori, mi sono distratta un po' fino a che è uscito il sole e si è formato un bellissimo arcobaleno nel cielo.
Vedete che bel pensiero ha avuto il mio amico Gianni Rodari: gli piace tanto giocare con me! Un altro amico, Joan di Quartell, ci invia il suo scritto:


DOPO LA PIOGGIA

Dopo la pioggia viene il sereno

brilla in cielo l'arcobaleno.

è come un ponte imbandierato

e il sole vi passa festeggiato.

È bello guardare a naso in su

le sue bandiere rosse e blu






Però si vede -questo è male-

soltanto dopo il temporale.

Non sarebbe più conveniente

il temporale non farlo per niente.

Un arcobaleno senza tempesta,

questa si sarebbe una festa.

Sarebbe una festa per tutta la terra

fare la pace prima della guerra.


GIANNI RODARI


Che ve ne pare?

Siete d'accordo? Sarebbe bello, no?

Che altro vi piacerebbe? Qualche altra idea?

Allora, provate a cambiare gli ultimi due versi della poesia di Rodari. Siamo sicuri che lui ne sarebbe contento.

Un abbraccio dalla vostra amica

LA PAROLA

martedì 15 aprile 2008

Siccità alfabetica



Qual è l'elemento più presente nell'acqua? No, non andate a rispolverare le vostre conoscenze di chimica: qui ci occupiamo di parole e l'idrogeno, l'ossigeno e i loro colleghi non ci interessano. Nel mondo di Verba Molant l'elemento più presente nell'acqua è
la lettera a.

Anche la a, come l'acqua, è importantissima. Infatti è la seconda lettera più usata in molte lingue. Immaginiamo adesso che, per un'improvvisa siccità, l'alfabeto italiano rimanga senza a. Che fare? Se non vogliamo rinunciare a un sacco di concetti fondamentali dobbiamo ricorrere a un sinonimo o, quando proprio non ce ne sono di disponibili, a un giro di parole. Per esempio: mamma = genitrice, gatto = felino domestico, Vaticano = il luogo in cui vive Benedetto XVI.

E' proprio questo il gioco che vi invitiamo a fare: sostituire a modo vostro i seguenti termini che la siccità alfabetica ha reso inutilizzabili:

Spagna
Italia

scuola
vacanza
parola

grammatica

mare

montagna

paella

panna cotta



Potete provare a farli tutti oppure scegliere solo quello o quelli che vi ispirano di più. L'importante è che anche le vostre soluzioni siano senza a!




mercoledì 2 aprile 2008

Aprile

Il nasone, la tipica fontanella di Roma


Come filo conduttore del mese di aprile abbiamo scelto un tema molto corrente, sempre sulla cresta dell'onda. Un argomento dolce e frizzante, fonte di molte possibilità ludiche.

Ma è inutile sprecare fiumi di parole, perdersi in una marea di discorsi, produrre una pioggia di esempi. Basta aprire il rubinetto della fantasia e il nostro tema zampillerà, chiaro e trasparente. Avete indovinato di cosa si tratta, vero? E se per caso non avete indovinato, non andatelo a sbandierare ai quattro venti. Anzi, acqua in bocca!


Indovinello di Cartesio
LA PIOGGIA
L'ho avuta in strada, inaspettatamente:
una rottura non indifferente!
Ma quello che mi scoccia
è, rinforzando, prendermi la doccia!

(pubblicato su Il Labirinto 10/93)



Indovinello di Baccio
IL MARE A PORTOFINO
Leggermente agitato, ricoperto
di schiuma rilucente
va, con lieve sciacquio
nell'ora mattutina
nei più nascosti anfratti. E par che viva.
Scorre sui lisci scogli e li abbandona
resi lucenti dalla sua carezza.
C'è un sentor di pulito
nell'alito del vento
che il crine accarezzando par che dica:
Sorridi!

(pubblicato su Il Labirinto 1964)


Questi due indovinelli, apparentemente, hanno un tema acquatico ma in realtà nascondono qualcosa di completamente diverso. Riuscite a indovinare che cosa?



martedì 1 aprile 2008

Acquacotta



L'Acqua cotta è un’antica ricetta che pare risalga ai tempi in cui i carbonari lavoravano durante l’inverno in Maremma. Erano poverissimi e vivevano in capanne fatte di sterpi, davanti alle quali c'era sempre un fuoco acceso su cui non mancava mai un calderone di acqua bollente. Ogni alimento ottenuto in cambio di carbone finiva in pentola. Di solito si trattava di aglio, pane raffermo e cipolle. Più avanti, quando le cose cominciarono ad andare meglio il piatto si arricchì con olio d'oliva, pomodori, sedano e una o due uova. Da quest'umile origine ha preso forma l'attuale e più sofisticata versione dell'acquacotta, che però non ha perso la sua originaria semplicità. Questo piatto si può trovare in svariati modi a seconda della zona e delle stagioni.


Tanti sono anche i modi di dire e parole composte, proprio come acquacotta, che contengono la parola acqua: fare un buco nell’acqua, acquaforte, trovarsi in cattive acque.


Sapreste dircene qualcuno anche voi?




Tutti ar mare



Gabriella Ferri, in una mitica canzone, cantava la voglia dei romani del mare e del divertimento.
Ecco il testo in romanesco e la traduzione in italiano.

Tutti ar mare
tutti ar mare
a mostrà le chiappe chiare
co' li pesci
'n mezzo all'onne
noi s'annamo a divertì!


(tutti al mare
tutti al mare
a mostrar le natiche chiare
con i pesci
in mezzo alle onde
noi ci andiamo a divertire)


Come si potrebbe modificare il testo della canzone per chi va al lago, in montagna, in collina, o semplicemente decide di restare in citta?



La fontana malata


(foto da internet)


La fontana malata del Palazzeschi (qui potrai trovare il testo completo ed il video>> ) ha il raffreddore: fa
Clof,
clop,
cloch,
cloffete,
cloppete,
clocchette,
chchch....

Il gioco che vi proponiamo è il seguente: quali sarebbero le onomatopee che si potrebbero usare per un'altra malattia della fontana?




venerdì 7 marzo 2008

Concorso fotografico a tema


Nonostante tutto
(foto da flickrcc)
La Primavera!!

Cari amici, questo mese vi proponiamo di essere voi ad applicare lo sguardo verbamoliano a ciò che ci circonda. Andate alla ricerca di immagini che girino intorno al concetto di primavera in modo originale. Mandatele all'indirizzo del blog indicando nell'oggetto : concorso fotografico-viviana.

Importante:

1) se le foto non sono vostre, citate la fonte

2) accompagnate ogni foto con un titolo adeguato (spesso il gioco è tutto lì)

Le più belle foto saranno pubblicate, e potrete tutti votarle nei commenti. L'incoronazione del vincitore avverrà nei primi giorni del prossimo mese.

A presto!

domenica 2 marzo 2008

Miglior commento!

(foto da internet)

Cari lettori, volete sapere qual è il miglior commento del mese di febbraio? Cliccate qui>>.



(foto da internet)

Bravissima M. J.!!!

Il commento, al post di Rufus Un fantastico bestiario, è il seguente:
babbudino

scimmia africana di media grandezza che si nutre soltanto di budini e i suoi preferiti sono quelli al cioccolato.

Bellissimo!

Soluzioni

Attività Il cane di terracotta (cliccate qui>>)

sabato 1 marzo 2008

Ricomincio da tre

(foto da internet)

Ricomicio da tre:

Oggi diamo il benvenuto al mese di Marzo:

Per San Benedetto la rondine sotto il tetto (San benedetto è il 21 marzo).

Per l'Annunziata è finita l'invernata. (il giorno dell'Annunziata è il 25 marzo)

Se Marzo non marzeggia, Aprile non verdeggia.

Dopo la saggezza popolare, giochiamo un po’ con il numero tre, partendo dal film di Massimo Troisi, degli anni ’80, Ricomincio da tre.
In una Napoli ancora stordita dal terremoto, Gaetano, (Gaetaaà in napoletano), intrappolato in una città che non gli offre stimoli e prospettive, decide di “emigrare” andando a Firenze.

Nel dialogo tra Gaetano e l’amico si spiega il titolo:

A.: «N'ata volta Firenze n'ata volta zio Antonio e pò nun part maje!»
(it.: Un’altra volta Firenze e un’altra volta zio Antonio e poi non parti mai)
G.: «Se te dico cà parto parto! basta me sò scucciato.. ricomincio da tre» «Da zero!» «Nossignore da tre! Cioé tre cose me sò riuscite ind'a vita e adda lassà pure chelle...»
(it.: Se ti dico che parto, parto! Basta adesso non ne posso più..ricomincio da tre. Da zero. Nosssignore da tre. Cioè tre cose mi sono riuscite nella vita e perché le devo abbandonare...)
A.: «Attento Gaetà, chi parte sa da che cosa fugge ma non sa... che cosa cerca»
(it.: Attento Gaetano, chi parte sa da che cosa fugge, ma non sa... che cosa cerca)

Il tre è ricorrente nel film, e tre sono anche le lettere del nome che Gaetano propone per il suo futuro figlio. Guardate un po’ perché!!!
Gioco:
1. Siccome noi siamo educati vi proponiamo tre nomi italiani di tre lettere: Ada, Eva e, come no, Ugo.
Diteci voi altri tre nomi, ma questa volta i più maleducati, cioé quelli più lunghi, ovviamente, rigorosamente italiani.


(foto da internet)

2. Nei proverbi sostituite il numero 3 con il nome del mese, e avrete dei detti popolari legati alla metereologia, ovvero ai “nodi freddi” del mese detto pazzarello, perché, dopo una pausa di tepore primaverile, si assiste ad un ritorno improvviso del freddo invernale, con un turbinio di caratteristiche diverse.

Se Gennaio sta in camicia, 3 scoppia dalle risa .

3 pazzerello, guarda il sole e prendi l'ombrello;

3 ventoso frutteto maestoso;

Vento di 3 non termina presto;

3 secco, villan ricco;

Le api sagge in 3 dormono ancora;

3 asciutto e April bagnato, beato l'uom che ha seminato

P.S.: Come le tradurreste?

(foto da internet)

3. Dateci tre parole:

Ascoltate la canzone Dammi tre parole, e sostituitele con altre tre parole!